top of page

PAGELLE DALLO SPAZIO - SANREMO 2021 (seconda serata)

La serata inizia con Fiorello vestito da angelo della morte con queste ali nere che si indossano come fosse uno zaino precisamente quello che Achille Lauro indossava alle elementari, ci teneva a farcelo sapere, ballando su una canzone da discoteca. Amadeus davanti a questa scena è very done with life ma comunque ci dà il benvenuto a questa seconda serata, a noi e al pubblico in sala presente sotto forma di palloncini. Dopo i soliti convenevoli, gag e un altro discorso da piantino sul Covid-19, questa volta diretto alla gioventù, la prima gara inizia.

Ed è ovviamente quella dei giovani.


WRONGONYOU

Il primo ad esibirsi in questa categoria è Wrongonyou che vuole darci “Lezioni di volo”. Si presenta con un abbigliamento tranquillo accompagnato dalla sua chitarra. La voce è molto piacevole e la canzone catchy. L’unico appunto, all’inizio sembra ci stia portando a un drop assurdo che poi effettivamente non c’è. Ciò nonostante ha molto potenziale.


cr: @ sanremorai

GRETA ZUCCOLI

La prima ragazza che vediamo in gara questa sera è Greta Zuccoli con “Ogni cosa sa di te”. Attira subito il nostro sguardo con il suo vestito rosso acceso pieno di strass che sta benissimo con la sua carnagione. La canzone ci porta subito ai primi anni di Sanremo ma comunque ci sta, è carina. Però ho una domanda per lei: ama mi insegni a mettere l’eyeliner?

Ed è qui che arriva il plot twist della serata: è sparito il carrello porta fiori e porta buste!! Pippo mi fido di te trovalo tu.


cr: @ sanremorai

DAVIDE SHORTY

Continuiamo ancora con Davide Shorty e la sua “Regina”. Ecco, lui è esattamente come mi immagino un figlio tra Caparezza e La Fayette dal musical “Hamilton”. L’inizio sembra molto Jazz e sarà per il nome ma sembra una canzone molto elegante e fine. E poi quello che non ci aspettavamo: la parte rap, ha vinto tutto.


cr: @ sanremorai

DELLAI

Ultimi ad esibirsi nella gara dei giovani sono i Dellai con “Io sono Luca”. Loro sono il primo duo che vediamo sul palco in questa serata. I gemelli iniziano l’esibizione posizionati uno dietro l’altro in fila indiana, quasi recitando il brano. Ha un sound molto felice e catchy.


cr: @ sanremorai

È il momento di scoprire chi va in finale e così la busta arriva. I cantanti della categoria giovani che rivedremo sul palco dell’ariston venerdì sono Shorty e Wrongonyou.


Non sarebbe Sanremo senza la sigla cantata dai nostri conduttori di fiducia che sembrano essere nel loro mondo mentre osserviamo il loro cabaret.


1. ORIETTA BERTI

La gara dei big inizia con Orietta Berti che ci canta la sua “Quando ti sei innamorato” .

Torna sul palco di Sanremo dopo 29 anni di assenza, scappando dalla polizia ed evitando le scale. Indossa un completo blu che sicuramente l’ha aiutata con la sua fuga. E un appunto speciale al suo tira pugni con su scritto Orietta, i rapper più cattivi della strada stanno prendendo appunti e portando a casa. La sua voce potente e lo stile della canzone sono proprio come quelli che ricordavamo dagli anni passati. VOTO: 7.5/10


cr: @ sanremorai

La co-conduttrice di questa sera è l’amata cantante Elodie, che con le sue canzoni sa sempre come farci ballare e con i suoi discorsi sa emozionare. Scende le scale con vestito rosso che le dona e rischiando di cadere però a farlo, una volta arrivata sul palco, è l’orecchino. Che dire, la si ama.


cr: @ sanremorai

2. BUGO

Dov’è Bugo? L’abbiamo trovato finalmente, si stava semplicemente preparando al suo ritorno da solista, pensavamo di non rivederlo più ma lui ha detto “E invece si”.

Da subito cerca il microfono assente ma Amadeus lo rassicura del suo arrivo imminente. I suoi capelli ricordano quelli di tutto il cast maschile di Harry Potter nel quarto film “Il calice di fuoco”. Ci accorgiamo dell’inizio della canzone dalle trombe e dalle urla. Sinceramente a una certa pensavo stesse urlando Christian Grey. VOTO: 4/10


cr: @ sanremorai

Ritorna Fiorello, questa volta vestito da Charlie Chaplin scoppiando il “pubblico”, tutto normale. Lui ed Ama si trasformano nei nuovi Ferragnez chiamandosi patato e patatone. They cute.


È giunto il momento di presentare il primo ospite e per farlo Fiorello ci canta “la solitudine” della Pausini sulla base di Bohemian Rhapsody dei Queen, non avrei mai pensato di dirlo ma è perfetta.

L’ospite, quindi, è proprio lei Laura Pausini, orgoglio nazionale, ha un miliardo di streams su Spotify, vincitrice di Grammy e Golden Globe ma soprattutto di Sanremo ’93. Si esibisce con la sua canzone da Golden (non quella di Harry Styles, mi raccomando) “Io sì”. Insieme ai conduttori ci regala quella che io credo essere l’esibizione più bella dell’intera serata, se non dell’intero festival, sulle note di “The rhytm of the night”, con Fiorello come beatboxer e Amadeus come ballerino, degno rivale di Roberto Bolle.


cr: @ sanremorai

3. GAIA

Continuiamo la gara con un debutto, quello della vincitrice dell’ultima edizione di Amici, Gaia e il suo “Cuore amaro”.

Stupenda nel suo completo bianco alla Elettra Lamborghini. Canzone molto estiva e fresca con delle vibes spagnole. Nel complesso bella. Si stava dimenticando di prendere i fiori, credo sia per colpa della assenza del carrello. Pippo come procede la ricerca? VOTO: 8.5/10


cr: @ sanremorai

4. LO STATO SOCIALE

È il turno della band Lo stato sociale con “Combat pop (ALBI #1)”.

Da “Dov’è Bugo?” a “Dov’è Lodo” il passo è breve, infatti il frontman è nascosto in una scatola per quasi tutta la durata della canzone facendosi vedere negli ultimi momenti. Creano una performance a tutti gli effetti, che ti tiene concentrato sullo schermo per tutto il tempo. Sai cosa sta succedendo? No, ma guardi lo stesso. Voglio la canzone come nuovo ballo di gruppo. VOTO: 9.5/10


cr: @ sanremorai

Momento solenne per l’omaggio al maestro di fama mondiale e compositore delle migliori colonne sonore del mondo del cinema, Ennio Morricone. L’omaggio inizia con il trombettista Nello Salza con la sua interpretazione della colonna sonora di “Il buono, il brutto e il cattivo” seguito dal figlio del maestro, Andrea Morricone, direttore d’orchestra che ci fa ascoltare la colonna sonora del film “Metti, una sera a cena”. Per concludere, Il volo, che si esibirà a giugno nel loro concerto “Tributo al maestro Morricone”.


5. LA RAPPRESENTANTE DI LISTA

Un’esplosione di fucsia è ciò che ci annuncia i prossimi artisti in gara: La rappresentante di lista con “Amore”.

La canzone ha un bel beat e lei una bella voce, assolutamente sanno come fare proprio un palco. Condividono, con le musiciste, l’unico mazzo di fiori arrivato ancora una volta senza carrello, mh. VOTO: 7.5/10


cr: @ sanremorai

E ancora una volta tra un’uccisone di un palloncino e gaffe di Ama, Fiorello si esibisce ancora, con una canzone affidatagli da Vasco Rossi, a detta sua, senza titolo o “Gli scavi di sopra”, non ho capito il nome ma quel che so è che ancora una volta voto infinito su 10 per la sua teatralità.


6. MALIKA AYANE

Tempo di Malika Ayane con “Ti piaci così”.

Ha uno smoky eye che a confronto lo smog di new york sembra condensa di quando fai bollire l’acqua per la pasta, bellissimo. Le melodie e i ritmi della canzone sono gli stessi che sentiamo sempre da lei ma nell’insieme ci sta. VOTO: 5/10


cr: @ sanremorai

Momento più lento per un’intervista al campione olimpico Alex Swayze. Vince le olimpiadi da molto giovane nel 2008, nel 2012 è positivo al doping e viene squalificato per tre anni. Poi nel 2016 rientra in gara ed è pronto per le olimpiadi di Rio quando nuovamente risulta positivo al doping e squalificato per altri 8 anni. Ma questa volta ingiustamente, l’hanno incastrato. Lotta per la sua innocenza e vince in tribunale, per la giustizia sportiva risulta ancora colpevole e in attesa di nuovo giudizio. Ci dice che nessuno può ridargli il tempo che ormai ha perso ma quello che si può fare è non perdere altro essendo innocente. E avrà anche vinto per la giustizia ma è uno sportivo e la sua rivincita si trova su un campo di gara.


A questo punto pensavo di aver cambiato canale per sbaglio ed essermi trovata a guardare qualche tipo di award americano e invece no, è semplicemente Elodie che esce dai canoni di quella che è un’esibizione pop italiana. Canta un mash-up stupendo di canzoni sue e non, sia a livello di base che a livello di testi dato che le due differivano una dall’altra ma senza mai cozzare. Passando da canzoni sue come Andromeda continuando con Soldi di Mahmood e ancora con Madonna e Beyoncè.


cr: @ sanremorai

Se Elodie ci ha portati fuori dall’Italia ci siamo ritornati subito di nuovo qui con Marcella Bella, Fausto Leali e Gigliola Cinquetti che hanno cantato pezzi intramontabili della nostra cultura musicale come “Montagne verdi”, “Non ho l’età” e “Mi manchi”.


7. ERMAL META

La gara continua con LP- ah non è lei? Scusate, intendevo Ermal Meta con “Un milione di cose da dirti” .

Una di quelle canzoni che anche senza prove si saprebbe dire di chi è. È il suo stile, quello che fa sempre e noi lo sappiamo. VOTO: 4/10


cr: @ sanremorai

8. EXTRALISCIO & DAVIDE TOFFOLO

Ottavi in gara, gli Extraliscio & Davide Toffolo con “Bianca luce nera”. Erano in tanti sul palco, ma è legale sta cosa? La canzone in sé può risultare ripetitiva ma il sound non è male. VOTO: 5/10


cr: @ sanremorai

Ci dispiace dirvi che questo è stato il momento della serata in cui ci siamo distratte a parlare di cose nostre ma sappiamo che Gigi D’Alessio si è esibito con quattro giovani trapper, cantando nel dialetto della loro Napoli con orgoglio.


“Godere è un obbligo. Dio benedica chi gode.” avete già capito chi è tornato in scena a raccontaci un altro quadro? Proprio lui Achille Lauro. Nella scorsa serata rappresentava il glam rock, oggi il Rock n’ Roll degli anni 50.

Con una treccia lunga quanto i capelli di Rapunzel e un vestito classico grigio fa il suo tributo a Mina. Canta la sua Bam Bam Twist con musicisti sul palco e con i protagonisti del videoclip, Francesca e Claudio, che ballavano il twist ispirato alla famosa scena tratta dal film “Pulp fiction”. E nel momento il cui si spoglia della giacca scopriamo che il vestito proprio classico non era, ma è privo di qualsiasi stoffa sulla schiena, ora si che riconosciamo Achille.


cr: @ sanremorai

9. RANDOM

Il prossimo in gara è Random che canta “Torno da te”. Arriva con un lupetto blu e una croce al collo. La canzone inizia con un piano e lui esprime tutto ciò che prova attraverso la sua voce. Non so perché ma mi aspettavo che il suo genere fosse il rap. VOTO: 5/10


cr: @ sanremorai

10. FULMINACCI

E poi ancora Fulminacci che ci presenta “Santa Marinella”. Vestito da nonnetto con stile, polo, giacca rossa e pantaloni da abito, devo dire la sua figura la fa. La sua chitarra mini stile quella di Ed Sheeran. È una canzone molto chill perfetta per quando vuoi perdere la voce cantando. VOTO: 8/10


cr: @ sanremorai

Stiamo giungendo alla fine con ancora venti minuti all’una, come è possibile?


11. WILLIE PEYOTE

È il momento di Willie Peyote e la sua “Mai dire mai (la locura)”. È la sua prima volta a Sanremo, ha quel look carino da intellettuale nerd. Il suo genere ci ha sorprese molto in positivo. He speaks real shit. VOTO: 9.5/10


cr: @ sanremorai

Sul palco dell’Ariston arriva Cristiana Girelli, calciatrice italiana attaccante della Juventus e della nazionale femminile che, dopo aver incitato tutte coloro che vogliono intraprendere la sua carriera a farlo per davvero, insieme a Amadeus ci presentano il penultimo concorrente.


12. GIO EVAN

Gio Evan con “Arnica”. Con i pantaloni corti a marzo perché ormai le mezze stagioni non esistono più, canta la sua canzone che però nell’insieme può risultare pesante. VOTO: 6/10


cr: @ sanremorai

13. IRAMA

L’ultimo ad esibirsi è Irama con “La genesi del tuo colore”.

A causa della positività al COVID-19 di un suo collaboratore non ha potuto esibirsi live, ma resta comunque in gara attraverso il video delle prove generali. Immancabili i suoi orecchini con le piume e il look da bad boy. A una certa un robot ha preso possesso del suo corpo. Canzone molto figa e carica di energia. VOTO: 9/10


cr: @ sanremorai

La serata si conclude con Elodie che ci racconta la sua storia.

Ci racconta da dove viene, le avversità che ha dovuto soccombere nella vita e la sua forza nel sognare. A vent’anni era pronta ad arrendersi nella sua carriera musicale, finché non incontra Mauro Tre, un pianista jazz che le ha dato una possibilità quando neanche lei era disposta a darla a se stessa, che ora l’accompagna sul palco nella seconda serata del Festival. Elodie intona una canzone di Mina accompagnata dalla sua prima band.



Per concludere viene mostrata la classifica provvisoria della seconda serata:


1) Ermal Meta - Un milione di cose da dirti

2) Irama - La genesi del tuo colore

3) Malika Ayane - Ti piaci cosi

4) Lo stato sociale - Combat pop

5) Willie Peyote - Mai dire mai (la locura)

6) Gaia - Cuore amaro

7) Fulminacci - Santa Marinella

8) La rappresentante di lista - Amore

9) Extraliscio e Davide Toffolo - Bianca luce nera

10) Gio Evan - Arnica

11) Orietta Berti - Quando ti sei innamorato

12) Random - Torno da te

13) Bugo - E invece sì



E quella generale, sempre provvisoria:

1) Ermal Meta

2) Annalisa

3) Irama

4) Malika Ayane

5) Noemi

6) Fasma

7) Francesca Michielin e Fedez

8) Lo stato sociale

9) Willie Peyote

10) Francesco Renga

11) Arisa

12) Gaia 13) Fulminacci

14) La rappresentante di lista

15) Maneskin

16) Max Gazzè

17) Colapesce Dimartino

18) Coma_Cose

19) Extraliscio e Davide Toffolo

20) Madame

21) Gio Evan

22) Orietta Berti

23) Random

24) Bugo

25) Ghemon

26) Aiello


























Comments


Let the ART
come to you.

  • Instagram
  • Twitter
  • Black Icon YouTube
  • Black Icon Spotify
bottom of page