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“LOL: Chi ride è fuori”: 4 motivi per cui fa ridere

Il nuovo comedy show “LOL: chi ride è fuori” lanciato da Amazon Prime Video, remake italiano del programma messicano “LOL: Last One Laughing”, è uno di quei format che servivano all’Italia in questo periodo.

Il suo successo non era scontato, ma in un periodo in cui ogni ragione è buona per versare lacrime, Amazon ha pensato di darcene una per piangere...dalle risate.

Lo show condotto da Fedez e Mara Maionchi ha come protagonisti dieci famosi comici della scenografia italiana, quali: Lillo di “Lillo e Greg”, Luca Ravenna, Ciro e Fru dei “the Jackal”, Frank Matano, Pintus, Katia Follesa, Michela Giraud, Elio di “Elio e le storie tese” e Caterina Guzzanti e non è di certo sfuggito alle critiche.

Per questo siamo qui ad elencarvi quattro motivi per cui LOL fa ridere:


1) E’ IL PROGRAMMA GIUSTO AL MOMENTO GIUSTO

Come anticipato in precedenza, LOL nasce per far ridere gli italiani e donare sei ore di spensieratezza in un periodo in cui ci siamo dimenticati cosa voglia dire “farsi quattro risate”.


2) NON È SCONTATO

Per quanto un programma con comici come protagonisti possa sembrare scontato, questo non lo è affatto.

Non ci sono le tipiche battute da cabaret, bensì la cosa che funziona e che fa davvero ridere è come i protagonisti abbiano saputo giocare utilizzando l’arma della serietà nei momenti in cui raccontavano storie o facevano piccoli sketch.


3) HA UNO SCOPO BENEFICO

Questo motivo più che ridere vi farà sorridere, perché oltre a regalare risate al pubblico da casa, lo show è una gara a scopo benefico. Infatti il concorrente che avrà l’onore di alzare la coppa vincerà un montepremi di 100.000 euro che devolverà ad un’associazione benefica scelta da lui/lei stesso/a.


4) TI FA RESTARE INCOLLAT* ALLO SCHERMO

Ammettiamolo, abbiamo provato tutti a far parte del gioco, cercando di non ridere fallendo al primo minuto (o al tiptap di Elio), e se lo show fosse stato disponibile integralmente sin da subito avremmo sicuramente fatto binge watching godendoci le sei ore di gioco assieme ai concorrenti senza staccare gli occhi dallo schermo.





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